L’ambientazione di Original Dungeons & Dragons

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Sono stati giorni di lavoro febbrile, ma ne è valsa la pena!

Oggi esce l’ultimo tassello di “teoria” per giocare a La Scatola Bianca, dopo Le riflessioni di Philotomy: L’ambientazione di Original Dungeons and Dragons di Wayne Rossi!

Rossi ha fatto un lavoro di disamina eccellente a partire dalla mappa di Outdoor Survival della Avalon Hill (strumento di gioco consigliato da Gygax per OD&D) e interpretando l’ambientazione “implicita” desumibile dal regolamento.

Ne emerge una landa post-apocalittica, disseminata di insidie preterumane, creature marziane (!) e preistoriche, scarsamente popolata e le cui rare città sono infestate da vampiri e altre creature non-morte.

Leggete questo interessantissimo lavoro e apprezzerete cosa avrebbe potuto essere Dungeons and Dragons se avesse continuato a seguire questa linea: un fantasy più weird e gonzo di quello standard, ma sicuramente più stimolante!

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